Nell´anno 2000 un novello Robinson Crusoe si ritrova, dopo un rocambolesco naufragio, a sopravvivere su un´isola deserta con a disposizione solo casse di baccalà sotto sale. Al protagonista-voce narrante non resta che abbandonarsi ad ardite disquisizioni esistenzial-filosofico-culinarie. Affamato di cibo e d´affetti, annientato dalla malinconia e dal ricordo della bella Muriel, risentito col mondo per la sua vuotaggine, Robinson-Montalban parla di cibo e di sesso, gioca con l´ironia e scherza con l´arte culinaria. Un romanzo-saggio breve ed efficace: un´opera raffinata e godereccia. Un Montalban accessibile, ironico e originale.
Data pubblicazione
01/01/2000