Nelle vaste distese marine operano vari processi fisici, chimici e biologici, connessi tra loro da tante interazioni. Le masse d'acqua, i fondali e i materiali che si trovano sotto i fondali stessi costituiscono un mondo quasi sconosciuto fino a non molto tempo fa. Le ricerche condotte negli ultimi trent'anni, avvalendosi di attrezzature sempre più sofisticate, ci hanno mostrato che non è un mondo tranquillo, ma dinamico; che fornisce un habitat articolato per una varietà di organismi; che, infine, può essere visto come una grande macchina, un colossale impianto, da cui escono vari prodotti. Tra questi, i sedimenti, accumuli di particelle solide, a volte presenti solo come un sottile velo di polvere che copre rocce vulcaniche, altre volte formanti pile di strati spessi vari chilometri. Parte di essi ha origine nel mare stesso, parte deriva dai continenti, trasportata dai fiumi, dai ghiacciai e dai venti. I sedimenti rappresentano una chiave di volta, non sempre adeguatamente valutata, per capire i cicli biogeochimici e climatici, compreso l'effetto serra di cui tanto si parla. Il libro si rivolge prima di tutto, come strumento didattico, a studenti universitari dei corsi di Scienze ambientali, geologiche e naturali. Ma è stato concepito per essere anche strumento di informazione e divulgazione scientifica. Esso vorrebbe comunicare a un pubblico più vasto di quello scolastico e universitario conoscenze utili a capire come funziona il mondo che ci sta attorno.
Data pubblicazione
01/01/1993