Questo è un volume a cui tengo particolarmente: è il viaggio, il ricordo. È una sto rià quasi centenaria che ha avvicinato la città di Roma al suo mare. Scorrendolo, vivremo il compiersi di un'impresa che, portata a termine con talento e caparbietà, ci infonde amore per la nostra terra e rispetto verso chi ci ha preceduto. Questa "rotaia" è stata ed è ancora il tessuto connettivo di più generazioni, il collegamento tra scenari diversi ma complementari. Negli anni, poi, vista la crescente affluenza di pubblico, la "linea del mare" si è adeguata alla crescita del territorio e alla necessità di ammodernare reti ed infrastrutture, compatibilmente con le risorse e le nuove tecnologie a disposizione. Ricordo la fine degli anni '90 quando - dopo un lungo restauro - riaprì la Stazione di Porta San Paolo e successivamente si diede avvio ai lavori per la nuova stazione Lido di Ostia Nord. A questa mia riflessione, però, vanno aggiunti lucidità e realismo: per quanto orgoglioso della mia "romanità" e dell'azienda che rappresento, talvolta la qualità e la continuità dei nostri servizi sono stati messi in discussione. L'auspicio è che flessioni e criticità non osteggino obiettivi ed intenzioni: quello che offriamo alla cittadinanza deve e dovrà mantenere standard prestazionali alti e durevoli nel tempo. Mi auguro vivamente che "Una rotaia verso il mare", edizione aggiornata, sia accolta con interesse anche dai giovani: generazioni proiettate nel futuro le cui radici, però, rimandano ad un passato antico e recente, prestigioso e ricco come il nostro.
Data pubblicazione
01/04/2001