Rotta Sud-Sud-Ovest: alla via cosí intende ripercorrere importanti itinerari cercando di “scoprire” cose ancora ignote. Il libro è storico, ma ha una forte componente linguistica: in esso l’autore esamina l’evolversi delle scoperte europee dal Quattrocento all’Ottocento, puntando poi un ideale riflettore su alcuni temi specifici come l’Ammutinamento della Nave di Sua Maestà Bounty, la leggenda dell’Olandese Volante, l’enorme apporto tecnico e linguistico fornito alla marineria dagli abitanti dei Paesi Bassi. Un contributo assolutamente originale sono i due capitoli dedicati alle “Isole dei Santi” ed alle Terre denominate secondo le grandi Festività Cristiane. Il lettore troverà nei testi cose poco note o addirittura sconosciute, ma storicamente del tutto provate o ipotizzabili con sicurezza, come ad esempio la teoria che non vuole sia derivato da Amerigo Vespucci il nome di “America”, teoria che l’autore condivide. Ancora, l’Evo Moderno viene anticipato agli inizi del Quattrocento con le prime scoperte atlantiche dei Portoghesi. Va infine notata l’accuratezza con cui Franco Maria Messina, linguista prima ancora che storico, riporta tutti i nomi di luoghi e persone secondo la corretta ortografia delle varie lingue, e non nella forma sommaria degli storici italiani che confondono ad es. la grafia portoghese con quella spagnola e ignorano totalmente la grafia nederlandese (olandese e fiamminga).
Data pubblicazione
01/04/2012