La pubblicazione raccoglie i risultati di un’ampia ricerca effettuata da un gruppo di lavoro eterogeneo sulla Sala delle Carte geografiche di Palazzo Vecchio, la più antica e importante che abbia rappresentato il mondo conosciuto nella seconda metà del XVI secolo. La sala, una macchina conoscitiva d’inaudita complessità nelle intenzioni degli artefici, finora non era mai stata oggetto di studi specifici. La sua configurazione decorativa fu ideata fra il 1562 e il 1563 da Cosimo I de’ Medici e da Giorgio Vasari, con il contributo dei cosmografi di corte don Miniato Pitti e frate Egnazio Danti. In questo luogo, definito dal Vasari “capriccio et invenzione nato dal duca Cosimo per mettere insieme una volta queste cose del cielo e della terra giustissime e senza errori”, si possono ammirare 53 tavole, delle quali 30 realizzate da Egnazio Danti e 23 dall’olivetano Stefano Buonsignori, e al centro dello spazio il grande globo terrestre, opera di frate Danti. Il volume mostra una selezione delle molte meraviglie tratte dal ricchissimo repertorio dei cartigli che accompagnano le mappe della Sala e che permettono di capire come veniva concepito il mondo o, meglio, la parte di mondo conosciuta. Testi di Paola Pacetti, Valentina Zucchi, Massimo Marcolin, Monica Consoli.
Data pubblicazione
04/11/2017