Lo sbaglio della vela raccoglie le tragicomiche esperienze dell'autore come istruttore, regatante o semplice marinaio della domenica. Come nel suo primo libro (La vela è una cosa seria, 2009) del quale questo volume è la naturale prosecuzione, si viene trascinati nei pozzetti delle barche più disparate (dalle piccole derive ai J-Class ex Coppa America degli anni trenta, passando per gli Half-Tonner dei mitici anni settanta), fianco a fianco con recordman atlantici, medagliati olimpici o con insospettabili talenti comici nascosti sotto le rispettabili professioni di avvocati, consulenti e ingegneri. Una lettura divertente, leggera e ironica, nella quale i termini tecnici sono ridotti al minimo sindacale per poter permettere anche a lettori digiuni di vela di seguire la narrazione. Non è necessario saper nuotare, mentre è caldamente consigliato saper apprezzare il lato umoristico della vita applicato allo sport.
Data pubblicazione
19/03/2024