Il viaggio, metafora della vita; la scia della nave, l'effimero assoluto, un passato che non lascia traccia ed esiste finché noi esistiamo o per le opere di pochi eletti tra i quali non ci sarò. Questo libro di racconti non ha un filo conduttore rigorosamente cronologico: narra avventure che ho realmente vissuto e dà spazio ad alcune divagazioni (poche) di pura fantasia. L'ambiente del vissuto è: triestino-istriano, dove sono nato, ho abitato per trent'anni ed ho maturato la mia formazione marinara. Ligure, dove vivo da quasi cinquant'anni, ho formato la mia famiglia e sono nati i miei figli. Il mare, le navi, i paesi del mondo che s'insinuano di prepotenza nei miei racconti; non potrebbe essere diversamente perché ho il mare negli occhi ed il rumore delle onde che frangono e l'ululato dei venti mi risuonano negli orecchi, nei silenzi delle notti in questa bella Chiavari.
Data pubblicazione
01/03/2007