Nel 2011, in una delle edizioni più difficili della Mini Transat, Susanne Beyer, a bordo di Penelope, taglia il traguardo di Salvador de Bahia al ventitreesimo posto, prima tra gli italiani e seconda donna in assoluto. Un risultato straordinario, anche perché la velista genovese è alla sua prima esperienza nella mitica traversata atlantica in solitario dalla Francia al Brasile. Senza contare la rottura dei due autopiloti, che la costringe a timonare manualmente e a ridurre drasticamente i tempi di riposo. La scia di Penelope è l'appassionante diario di bordo di un'impresa sportiva eccezionale, ma anche il racconto di una vita interamente dedicata al mare e alla vela, dall'infanzia a fianco del padre architetto navale fino alla lunga esperienza a bordo del Tirrenia II, un ketch aurico del 1914, su cui Susanne Beyer s'imbarca giovanissima come marinaio e di cui diventa in pochi anni comandante.