L'intenzione di Jacques Heers, in questo libro, non è quella di raccontare, ancora una volta, l'avventura, oaccrescere di qualche pagina ciò che le celebrazioni per il quinto centenario della scoperta dell'America hannosuscitato; né, tanto meno, Heers intende riaccendere vecchie dispute sulle origini dell'eroe, sulla paternità dellescoperte o la individuazione di approdi ancora incerti. L'Autore tenta una «esplorazione » letteraria e sociologicadella «notizia» sulla scoperta, la sua genesi, la diffusione, i modi con cui fu appresa e interpretata. La nuova rappresentazione del mondo che conseguì al grande avvenimento non fu accolta con molto favore nei circoli deglieruditi e degli scienziati, naturalmente arroccati alle loro convinzioni, ereditate dagli antichi. Scoperta eUmanesimo, fors'anche Rinascimento, non trovano necessariamente una consonanza. In quale maniera il successo di Colombo fu annunciato, diffuso e accolto? Da chi? A quale fine? Con qualicontenuti? In questa «trasmissione» che creò un grande, inaspettato «mass media» quale il ruolo dei «giornalisti»del tempo? Come furono adattati i frammenti di notizia che provenivano di là dal mare alle conoscenze strutturatesulle Scritture e sulle certezze dei geografi greci e latini? Al di là dell'importanza intrinseca dell'avvenimento, Jacques Heers rievoca lo choc suscitato dalla notizia neipopoli, ed esplora il sentimento di enorme curiosità intellettuale che ne derivò.
Data pubblicazione
01/01/1993