In Italia le creature del mare sono conosciute grazie a due soli testi fondamentali: i menù dei ristoranti e i cartellini delle pescherie. L’utilizzo che siamo abituati a fare è esclusivamente gastronomico e questo fa si che i pesci, molluschi, crostacei e altri animali marini siano conosciuti oltre che dai pescatori, solo dai cuochi, pescivendoli e buongustai. Tutto ciò certo non piace a chi si batte per salvare la natura. Questa piccola guida con i testi di una vecchia subacquea come Giulia D’Angelo e i disegni di Fulco Pratesi, è nata in collaborazione con il WWF e la Riserva Marina di Ustica per divulgare la conoscenza delle specie vegetali e animali che vivono nel nostro mare. Quando si comincia a conoscere una pianta e un animale, questi esseri viventi non saranno più delle ombre, ma degli animali con nome e cognome. In tal modo anche l’aggressività dell’uomo nei loro confronti può diminuire molto e cessare del tutto. Bastano maschera e pinne per andare alla scoperta degli animali del Mediterraneo. Anche a un metro di profondità si faranno delle scoperte molto interessanti e si vedranno colori e forme particolari come le rosse ascidie e i pomodori di mare o gli Astroides calycularis che sembrano tante belle margherite arancioni. Questo testo, con i suoi disegni vi aiuterà a riconoscere le specie più frequenti che vivono nel Mediterraneo e a basse profondità. Provare per credere!
Data pubblicazione
01/01/1989