Giugno 1959: la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro (per la parte normativa in vigore dal 1931) causò quaranta giorni (8 giugno - 18 luglio) di sciopero dei marittimi italiani nei porti nazionali e, fatto eccezionale, negli scali internazionali. Dalla penna di un protagonista degli episodi, la cronaca e la storia di uno sciopero riuscito ma allo stesso tempo violato dal padrone e fallito per la sopraffazione dell’armatore, e la ricostruzione delle violenze poliziesche, della repressione, dell’uso della denuncia. E ancora il trasferimento della battaglia dalle navi ai quartieri delle città marinare, nelle strade accanto ai moli.
Data pubblicazione
01/08/2006