Durante la II G.M., l'autore ebbe il comando di un sommergibile in Atlantico e successivamente di un cacciatorpediniere nel Mediterraneo: Ciò lo portò a navigare e a combattere fin sulle coste della lontana Islanda, a scortare nel "Mare Nostrum" i nostri piroscafi per l'Africa, a seminare mine a ridosso di Malta ed infine a contenere frontalmente il passo alle navi inglesi nel Canale di Sicilia. Rivivono nel racconto anche uomini di mare dell'alleata Germania e della nemica Inghilterra, uomini comunque sempre di eccezionale temperamento.
Data pubblicazione
01/07/2007