Il libro è il diario scritto dal norvegese dottor Fridtjof Nansen al rientro dalla incredibile spedizione durata tre anni che lo portò nel più estremo Polo nord. Dopo la clamorosa traversata della Groenlandia del 1888, Nansen decide di far costruire una nave speciale con la chiglia a forma di guscio di noce: la chiama Fram ('avanti' in norvegese). Lo scopo è farsi catturare dai ghiacci e lasciare che l'imbarcazione alla deriva lo avvicini il più possibile al Polo nord prima di riprendere sempre intrappolata nei ghiacci ad allontanarsi dai 90° nord. Intanto lui e un compagno scenderanno a piedi per il Polo. Il dottore e il suo compagno giungeranno trecento chilometri più vicini al polo nord dei tentativi precedenti e la Fram, liberatasi dai ghiacci, rientrerà in Norvegia in un tripudio di folla. Nansen inaugura un metodo che di fatto dà il via all'esplorazione polare moderna e fu il primo a rendersi conto che l'Artico è un 'mare' e non una 'terra'. Indimenticabili le pagine in cui Nansen descrive la propria emozione di fronte allo 'spettacolo' dei ghiacci.
Data pubblicazione
01/07/2010