Un libro affascinante: Jack Turner ci racconta, come non l’abbiamo mai letta, la storia delle spezie, dall’antichità ai giorni nostri. Scopriremo così che quelle che noi oggi consideriamo semplice condimento, per molto tempo furono valutate con l’oro e con il sangue: indispensabili per la cucina, per la conservazione, per la medicina, e per le arti d’amore, le spezie furono ritenute per secoli dotate di proprietà magiche, al punto da venir custodite in apposite casseforti. Per alcuni rappresentarono il paradiso perduto, per altri la strada verso la perdizione: furono comunque sempre simbolo di benessere e di potere, al punto che il desiderio di possederne le fonti - nelle mitiche terre d’Oriente - spinse gli esploratori europei a circumnavigare il globo. “L'appetito per le spezie stimolò una straordinaria, ineguagliata profusione di energie, sia agli albori del mondo moderno, sia secoli, addirittura millenni prima. In nome delle spezie si costruirono e si persero dei patrimoni, si formarono e disfecero imperi. Per migliaia di anni, la fame di spezie fece girare il mondo e, nel processo, lo trasformò.” “Le spezie rappresentavano un bisogno primario, per soddisfare il quale chi poteva era disposto a spendere qualunque cifra”. Alessandro Barbero
Data pubblicazione
18/10/2006