Sul finire del XVII secolo l'Europa si trova a fronteggiare l'avanzata dell'Impero ottomano nella penisola balcanica che minaccia il cuore del Continente. Venezia è in prima linea con i suoi Domini da Mar in Dalmazia e in Grecia. In questo scenario si muove, tra amori e battaglie, un giovane Alfiere della nobiltà dalmata che serve sotto le bandiere della Serenissima, ambizioso, audace e un po' intrigante, come i tempi richiedono. Da Curzola, l'isola natìa e dalle guarnigioni militari approda alla vita brillante di Venezia, da dove sul finire del '600, epoca delle ultime glorie militari della Repubblica di San Marco, il dovere e l'ansia di gloria lo chiamano alla conquista di città e di fortezze in Morea. Sulle tende degli accampamenti e sulle rovine dei monasteri arsi dalle battaglie sventolano gli stendardi dei suoi ideali. Ma il destino lo costringerà ad una dura prova per dimostrare il proprio valore e la propria integrità. Il finale a sorpresa riconduce alle radici storiche profonde ed alle diverse genti, lingue e culture della terra natìa del protagonista, sospesa tra i sassi e il mare in uno grande affresco corale che attraversa il Mediterraneo e l'Europa. Terra natìa del protagonista che è anche quella dell'autore.
Data pubblicazione
01/11/2011