In occasione della giornata della memoria, torna in libreria con copertina rigida e a colori St. Louis, il coraggio di un Capitano, della giornalista e autrice Sara Dellabella con i disegni di Alessio Lo Manto. Una nuova edizione, arricchita da tavole aggiuntive e da una testimonianza – unica nel suo genere – dell’ultimo di quei passeggeri ancora in vita: Sol Messinger , che all’epoca era un bambino. In una lunga intervista introduttiva l’autrice ripercorre assieme a Messinger quel viaggio che si trasformerà presto in un incubo. I disegni di Alessio Lo Manto, arricchiti dal colore, aggiungono una parte fondamentale e fino adesso rimasta inedita di quel viaggio. A raccontarla agli autori è lo stesso Sol Messinger che torna bambino grazie alle splendide illustrazioni dell’autore che lo vedranno, dopo oltre 70 anni, tornare a giocare sui bordi della piscina di quella nave. Il 13 maggio del 1939 il transatlantico tedesco St. Louis parte da Amburgo direzione Cuba. A bordo ci sono 937 ebrei in fuga dalla follia nazista, l’attimo prima che il mondo conosca la guerra più sanguinosa della storia dell’umanità. Al comando di quella nave c’è Gustav Schröder, un comandante tedesco, non ebreo, che detesta Hitler e quello che sta facendo al suo Paese e all’Europa intera. A Cuba le cose non vanno come sperato, gli ebrei non possono sbarcare se non dietro una tassa che solo 29 di loro riusciranno a pagare. L’Avana respinge la nave che, dopo altre vicissitudini, non troverà riparo neanche negli Stati Uniti di Franklin Delano Roosvelt e in Canada. A Schröder non resta che tornare in Europa, ma non in Germania. Decide di non consegnare la nave agli armatori senza garanzia per i suoi passeggeri. La nave arriva ad Anversa e tutti sbarcano sperando nelle nazioni ospitanti di Belgio, Olanda, Gran Bretagna e Francia. Ma la Germania nazista si prepara a invadere l’Europa e l’epilogo sarà devastante anche per molti di quei passeggeri.
Data pubblicazione
23/01/2023