Nel momento in cui, abbozzando uno schizzo del mondo conosciuto fino al II secolo, Tolomeo diveniva di fatto il primo cartografo, egli da va nello stesso tempo vita a una forma d'arte molto longeva, dal fascino infinito, fortunata combinazione di bellezza, curiosità e stupore. Gli atlanti di cane, forse più di ogni altro documento, forniscono un punto di vista del tutto particolare e assolutamente unico per tracciare la storia dell'avventura dell'uomo sulla Terra. La collezione della Birmingham CentraI Library, che ha avuto origine da un unico lascito, contiene sia i primi atlanti del XV secolo, tra cui quelli chiamati semplicemente "Tolomei" dal nome di colui che per primo si diede alla realizzazione di cane, sia quelli firmati da grandi cartografi come Mercatore, de Wit e Waghenaer. In più di 300 illustrazioni a colori, la Storia della cartografia riproduce alcune delle pagine più impananti e sorprendenti, scelte in cinque secoli di atlanti, e le accompagna con il commento cartografico e storico di Phillip Allen, direttore del Library's History Service.