Franco Galluzzo, presidente nonché anima e “trattore” del Circolo Nautico Il Corallo Mimmo Marchica di Sciacca, nella presentazione del libro, edito dallo stesso circolo, ricorda come la vela latina sia “stata utilizzata da quasi tutte le popolazioni che nel corso dei secoli si sono affacciate nel Mediterraneo”, e che già gli antichi egizi “utilizzavano questa tipica velatura triangolare”. Il fatto che pure a Stintino, nell’alta Sardegna, questa vela storica sia sopravvissuta e venga tuttora praticata, dando luogo ad importanti raduni e manifestazioni, può interessare gli studiosi ed appassionati per cercarne i collegamenti. “Pisci Re”, spiega l’autore Enzo Assenzo, “è il nome di un gozzo da pesca saccense salvato dalla demolizione, restaurato e portato al suo splendore originale con la classica vela latina”. Quindi il tutto si riconduce al mondo della barca d’epoca, che quando è vissuto con amore e passione per la ricerca e il recupero delle tradizioni e delle radici, costituisce un fatto di alta valenza culturale.
Data pubblicazione
01/12/2003