Dalmati, ebrei, slavi, italiani, austriaci, ungheresi; chierici e artigiani, commercianti e schiave, signori e “poareti” che il destino trascina da una parte all’altra dell’Adriatico, in un andirivieni secolare che avvicina le due sponde e le collega in un unico spazio culturale e umano: sono questi i protagonisti delle “Storie di Adriatico”, dal povero costruttore di balestre che muore di tortura a Ragusa al chierico slavo ucciso dalla tisi in un sottoscala a Fermo, dalla bella schiava d’oltremare finita in un convento italiano alla giovanissima dalmata serva ad Ancona, amata da un buon vecchio e poi scomparsa chissà dove. Storie tutte che raccontano quel che la storiografia non riesce a esprimere: il senso della vita e del destino individuale, della “creaturalità” degli uomini, del loro non memorabile trascorrere sulla terra.
Data pubblicazione
10/10/2020