«Sono pezzi di vita semplice, ma hanno il sapore tutto particolare delle cose vere, delle fatiche non indifferenti affrontate da coloro che sono stati chiamati a fondare la nascita di un nuovo paese.» La data di nascita del Comune di Isola delle Femmine è stata confermata dal rinvenimento di numerosi documenti che accertano, inequivocabilmente, la sua formazione avvenuta il 1 Gennaio del 1885. Isola delle Femmine, piccola e rocciosa oasi a circa 600 metri dalla costa, sede di una torre cinquecentesca diroccata, detta Torre di fuori, che la tradizione vuole opera all’architetto fiorentino Camillo Camilliani, noto per essere stato l’artefice della Fontana Pretoria a Palermo; un presidio che, insieme alla fortezza posta sulla terraferma, detta Torre di dentro, faceva parte del sistema difensivo di torri costiere della Sicilia contro gli attacchi dei corsari barbareschi. Ma la storia del luogo ci porta ancora più indietro nel tempo, all’epoca del dominio romano nel Mediterraneo, quando l’isola era oggetto di interesse economico e difensivo grazie alla sua posizione e conformazione, che la rende un sicuro riparo contro i venti di levante per le piccole imbarcazioni, e allo stagionale passaggio dei tonni. Non a caso i resti di sette vasche in cocciopesto e di uno stabilimento per la lavorazione del pesce ci parlano della preparazione del garum, una ricercata salsa ittica oggetto di commercio in tutto il Mediterraneo, così come il ritrovamento nel mare antistante di ceppi di ancore in piombo e resti di anfore puniche e romane conferma la strategicità del luogo.
Data pubblicazione
01/02/2005