“Spero sia buono, è il massimo che posso dare: vi ho messo il cuore e l’anima… fino alle ultime particelle…” Così scrive Katherine Mansfield nel 1921, dopo aver terminato questo suo racconto “colmo di sabbia, di alghe, di costumi da bagno appesi ad asciugare, di sandali posati sui davanzali”. Con uno sguardo attento e delicato, la Mansfield coglie in poche frasi perfette l’atmosfera che si respira sulla baia di Crescent, in Nuova Zelanda, dove a ondate affiorano le voci dei personaggi, insieme a quella del mare.
Data pubblicazione
08/08/2014