Siamo nel 1928 e l'autrice viaggia da sola, a soli 19 anni. Era già stata in Africa alcuni anni prima, con il padre, un naturalista svizzero che proprio nel precedente viaggio era stato ucciso da un leone che stava cacciando. Può sembrare incredibile che una ragazza, metà svizzera e metà inglese, viaggi in Kenya da sola a quell'età, eppure Vivienne de Watteville mostra in questo viaggio una singolare capacità nel gestire la propria situazione, rivela l'indipendenza che ha ormai acquisito e testimonia nel modo più eloquente la sua credenza incrollabile nella capacità dell'uomo di vivere in pace con la natura.
Data pubblicazione
01/11/2013