Spaziando dal bombardamento della Moneda, alla sporca guerra d'Argentina, ai campi di morte delle montagne guatemalteche, Cooper racconta le esperienze di viaggio di due decenni in America Latina. Nel Salvador schiacciato dalla dittatura militare scopertamente appoggiata dagli Stati Uniti, a Managua subito dopo le elezioni che decretarono la fine del governo sandinista, e a Panama, alla fine del 1989, a pochi giorni dall'invasione statunitense. Marc Cooper, non facendo mistero della sua propensione per la sinistra, in questi articoli – scritti tra il 1983 e il 1994 – si muove sui fronti di guerra come se praticasse una bizzarra forma di turismo, attento a ciò che vede e sente, estroso e imprevedibile nel suo raggio d'azione, scoprendo ?la verità acquattata in qualche angolo remoto e malsano”. Ne deriva una rassegna vorticosa e acuta dei cambiamenti che modificano il mondo dopo il crollo del blocco sovietico.
Data pubblicazione
01/02/2002