Chi naviga a vela, piccola o grande che sia la sua barca, segue - consapevolmente o no - la via del Tao: come il navigatore si muove secondando l'energia del vento e del mare, si solleva e ricade come l'onda, avanza veloce o lento col vento quando spira forte o cala, così il taoista vive in armonia con se stesso e col mondo, attento e ricettivo, paziente e reattivo. "Il tao della barca" non si rivolge solo ai navigatori, ma a tutti: lo spirito della vela trascende la navigazione, è una metafora della vita e un modo di vivere, con se stessi, con gli altri, con le cose.
Data pubblicazione
01/01/1994