due autori si sono preoccupati di dare al volume un apparato illustrativo il più completo possibile, scelto con il criterio di fornire una serie di istantanee «vere» in cui il lettore possa riconoscersi al momento di entrare in scena nella veste di primattore. Uno spazio particolare lo hanno dedicato ad un importante passo, la conquista dell’acquaticità. È importante infatti diventare fin dall’inizio padroni dell’elemento liquido per evitare di portarsi dietro nella carriera di cacciatori quei piccoli difetti che farebbero intorno il deserto. Ma al fianco della silenziosità dei movimenti, acquaticità vuol anche dire saper entrare in tana correttamente, scendere e salire con il minimo dispendio di energie e soprattutto imparare a valutare con precisione i limiti oltre i quali il fattore rischio aumenta in modo pericoloso. Sicurezza e massimo sfruttamento dei mezzi fisici possono andare a braccetto, basta arrivarci per gradi, sondando di volta in volta il livello delle risorse cui si può attingere. Per la caccia in tana, poi, non si può prescindere da una buona preparazione fisica di base, visto che ormai la soglia delle abitazioni occupate è scesa a quote impegnative e che il pesce non se ne sta tranquillo ad attendere sulla porta di casa. Anche qui però l’esperienza gioca un ruolo fondamentale, tornano utili i piccoli statagemmi che permettono di venire a capo anche delle situazioni più ingarbugliate. Essenziale è anche imparare ad entrare in tana senza perdere di vista la sicurezza che rischia di venir compromessa in questa delicatissima manovra. Un’ampia carrellata sulle tane «tipo» ci permette di scoprire la chiave per forzarle e di riconoscere dalla superficie quali hanno maggior probabilità di essere abitate e in parte anche a quali specie possano servire da rifugio. L’aspetto, infine, rappresenta la tesi di laurea del cacciatore subacqueo e richiede sia doti di buon apneista, sia una perfetta padronanza di movimenti e un’approfondita conoscenza delle reazioni dei pesci con cui lo si effettua. Tutti questi elementi completati da esaurienti schede tecniche su tutte le prede del Mediterraneo ed illustrati da decine di magnifiche illustrazioni a colori costituiscono il filo conduttore di questa «Tecnica della pesca subacquea», un testo davvero unico nel suo genere.
Data pubblicazione
01/01/1987