Tekenika è il racconto di una delle più straordinarie avventure dei nostri tempi. In un gelido mattino d'inverno, l'autore sbarca dal peschereccio "Altair" nello Stretto di Magellano. Ha solo una canoa e nessuna possibilità di collegamento con il mondo che lascia alle spalle. A sud-ovest della costa cilena, sull’Oceano Pacifico, vi è un arcipelago disabitato che si snoda da Puerto Eden fino a Capo Horn per oltre novecento chilometri: è la fascia preantartica dei “Cinquanta Urlanti", teatro di leggendari naufragi, dove gli iceberg vengono portati alla deriva da venti infernali. Dopo quasi settanta giorni di navigazione in assoluta solitudine, ora dopo ora, pagaiando fino a perdere il senso del tempo e dello spazio, un uragano scaraventa la sua piccola canoa sulla costa meridionale dell'isola di Navarino.
Data pubblicazione
01/01/1992