Quest'opera, giunta alla diciannovesima edizione, conferma la tradizione di rigore scientifico e qualità tecnica, grazie ai continui aggiornamenti e alle innovazioni tecnologiche che ne permettono la realizzazione. La toponomastica utilizzata segue le fonti ufficiali dei vari stati e le indicazioni dell'UNGEGN, l'Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di certificare le modifiche in atto per quanto riguarda i nomi geografici. L'aggiornamento dei confini politici è tempestivo, così come l'adeguamento dei dati di popolazione e più in generale dei vari elementi rappresentati. L'atlante geografico della terra, creato a partire dal Database geocartografico di De Agostini, è proposto con mappe infografiche riguardanti i principali temi ambientali e geopolitici.
Data pubblicazione
07/11/2013