Farsi raccontare la storia d'una nave da una tonnellata di metallo corroso e di legno marcito a decine di metri di profondità non è impresa da poco. Farsi descrivere nei particolari la sua costruzione, la sua rotta, il suo carico perduto. Far rivivere il suo equipaggio. Ricordare le circostanze sfortunate che la mandarono a picco - non un anno, non un secolo fa, ma più di tre millenni or sono. Possibile? Possibile. Un relitto che parla. Parla di sé e della civiltà che gli diede vita, anche se il tempo trascorso da allora è tanto da dare la vertigine. E allora un antico relitto da recuperare diventa un tesoro - un tesoro di inestimabile valore per la storia della civiltà - e gli studiosi impegnati nella difficile impresa si trasformano loro malgrado negli scanzonati, moderni pionieri d'una scienza destinata a un brillante futuro: l'archeologia del domani, l'archeologia sottomarina.
Data pubblicazione
01/01/1981