Cesare D’Onofrio, rinomato per i suoi studi sulla storia di Roma, ricostruisce in maniera brillante gli eventi accaduti sulle sponde del Tevere dall’antichità fino alla metà del diciannovesimo secolo. D’Onofrio inizia la descrizione della relazione tra il Tevere e Roma partendo dalla famosa inondazione del fiume, prima che fosse chiamato Tevere, in cui lo scorrere delle acque dalla campagna trasportò, oltre tronchi d’albero e animali, anche un inusuale cesto con all’interno i due famosi gemelli neonati. Dalla legenda alla realtà, l’autore racconta della catastrofica alluvione del dicembre del 1870. Il volume, ordinato cronologicamente, descrive eventi come la navigazione e strutture come i ponti e i porti. Inoltre, sono presentati una serie di nuovi contribuiti sulla storia di Roma e sugli artisti che vi lavorarono, tra loro anche Bernini. Il libro, riccamente illustrato, presenta una serie di dipinti inediti di due artisti fiamminghi che lavorarono a Roma nel diciottesimo secolo: Jan Frans Van Blemen e Hendrik Frans Van Lint, oltre che, sempre inediti, importanti dipinti di Vanvitelli, Paolo Anesi e Bernardo Bellotto.
Data pubblicazione
01/11/1968