Dopo aver condizionato la storia millenaria della città, della quale fu protagonista e testimone dalle origini alla fine del secolo scorso, il Tevere fu la prima vittima delle trasformazioni urbanistiche di Roma capitale, che lo costrinsero nelle fredde quinte dei muraglioni. L'opera, alla sua seconda edizione, documenta con un testo storico e con fotografie antiche per gran parte inedite l'antico aspetto del fiume, che lambiva le case a ridosso delle rive, in una convivenza pittoresca ma gravida di pericoli. Un capitolo a parte è costituito dal contributo di Piero Becchetti sulla storia dell'Acqua Mariana, il corso d'acqua che, dopo aver alimentato numerosi molini, si immetteva nel Tevere presso piazza Bocca della Verità.
Data pubblicazione
01/11/1999