Il nuovo volume di “Tharros Felix 5”, la collana della Scuola di specializzazione in Beni archeologici di Sassari-Oristano, raccoglie ricerche originali suddivise negli ambiti geografici dell’Africa antiqua, Sardinia antiqua, Mare Sardum e mare Balearicum fra Bisanzio e Islam. I contributi spaziano dalla genesi di una forma architettonica libica, la bazina (di Mounir Fantar), alla ceramica del Sahel interno, fra V e I secolo a.C. (di Imed Ben Jerbania), ai lavori sulla Sardegna, tra cui gli studi sul bronzetto “fenicio” di Othoca (di Emina Usai e Alice Meloni), sulla “faretrina” di Olbia (di Paola Mancini), sulla statuaria di Monte Prama (di Paolo Bernardini), sui segni di scrittura della Sardegna nella Prima Età del Ferro (di Gianni Ugas e Raimondo Zucca), sulle edicole plumbee della Venere Anadiomene (di Giulia Baratta), sulla rilettura dell’iscrizione della virgo Vestalis maxima Flavia Publicia da Turris Libisonis (di Marc Mayer), sui nuovi sigilli bizantini degli arconti di Arborea e di Minorca.
Data pubblicazione
20/01/2014