La sciagura attorno alla quale è costruito il romanzo, prima e dopo la quale l'autore traccia un quadro di vita sulle rive del Verbano, con una storia d'amore tra Assunta, maestra elementare, e il fuochista di Marina Matteo Ferrari, è accaduta veramente, nella notte tra l'8 e il 9 gennaio 1896. Malgrado ci sia la sicurezza che alcune tracce della Torpediniera Locusta T19 possano trovarsi ancora sui fondali delle profonde acque del Lago Maggiore, davanti a Punta Cavalla, i resti non sono mai stati trovati, anche con ricerche accurate sui fondali. L'imbarcazione, con 12 uomini a bordo, era partita verso sera da Cannobio, dal locale distaccamento della Guardia di Finanza. Marinai e militari dovevano controllare, per quanto possibile, il contrabbando di tabacco, allora fiorente sulle acque del lago, oltre che sui monti tra l'Italia e la Svizzera. La sera della tragedia, un terribile fortunale aveva sorpreso l'imbarcazione in mezzo al lago stesso.
Data pubblicazione
07/05/2020