La pubblicazione del libro Le torri costiere del Principato Citra, nel settembre del 2010, ha suscitato un notevole interesse da parte degli studiosi e delle comunità costiere del salernitano, forse perché mancava un volume elle illustrasse, in maniera se non esaustiva quanto meno unitaria, questo cospicuo patrimonio storico e architettonico che sono le torri di difesa vicereali. Nei numerosi incontri tenuti nei vari comuni da Camerota a Castellabate, Salerno, Cetara, ecc., dopo aver esaminato gli aspetti storici e tecnici dell'argomento, l'attenzione si concentrava sul paesaggio di quei luoghi annoverati e sulle possibilità di visitare o semplicemente visionare le torri schedate nel libro. Questo vivo interesse ci ha indotto a riprendere l'idea, accantonata precedentemente al fine di trattare maggiormente gli aspetti storici e paesaggistici della costa salernitana, di elaborare degli itinerari e delle passeggiate nei dintorni delle torri. Il filo conduttore di questo studio, dunque, è stato quello di cercare gli antichi percorsi, di conoscere gli edifici che si incontravano, di individuare punti maggiormente panoramici, In maniera tale che tutto ciò consentisse d'inquadrare e di avere una visione d'insieme del sistema difensivo costiero. La pubblicazione del libro -che si affianca alla dedizione del capitolo sui sistemi difensivi locali estratto dal volume Le torri costiere del Principato Citra consente, ci auguriamo, di conoscere aspetti inediti del paesaggio costiero, dalle terrazze con i limoneti della costa di Amalfi, agli oliveti che degradano verso il mare nel Cilento. Sentieri, un tempo percorsi da mulattiere, lungo il cui tracciato ancora oggi si trovano i resti di antiche chiese, come a San'Eustachio a Scala e San Cono a Camerota, santuari come quello dell'Avvocata, che dominano la costa, e antichi cenobi, affrescati come a Santa Maria dell’Olearia a Maiori, e Santa Maria dei Martiri di Lentiscosa a Camerota.
Data pubblicazione
01/11/2012