I trabocchi sono macchine da pesca caratteristiche della media costa adriatica, il cui principio di funzionamento trova origine nella bilancia; databili alla metà circa del XIX secolo o addirittura prima, in molti casi sono giunti a noi ancora funzionanti, visibili in particolare sulle coste abruzzesi. Il volume ne descrive le peculiarità strutturali, e ne illustra le diverse tipologie e tecniche costruttive, rimaste immutate nel tempo. Viene inoltre presentata un’analisi delle parti lignee dei trabocchi, che permette di capire quali alberi sono stati usati per la loro costruzione più di un secolo fa. Luigi Marino, curatore e autore del libro insieme a Paola Barone e Olivia Pignatelli, è docente ordinario presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze.
Data pubblicazione
01/01/1999