Tragedia del Vasa

naufragio e recupero di un vascello svedese

Tragedia del Vasa

naufragio e recupero di un vascello svedese

AA.VV.


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Il 10 agosto del 1628 a Stoccolma era una domenica d'estate. Una delle principali attrazioni per i curiosi era la partenza del vascello Vasa, l'ultima nave aggiunta alla marina da guerra svedese. Entusiasticamente applaudita, la nave sfilò lungo le banchine fino al punto in cui potesse virare e mettere in vela. In quel momento il Vasa iniziò a sbandare a sinistra, si raddrizzò, ma sbandò di nuovo su un fianco; l'acqua si precipitò attraverso i porte Ili aperti dei cannoni e presto fu una catastrofe: l'orgoglio della marina svedese affondò velocemente “con le vele al vento, le bandiere e tutto». Dopo molte ricerche sul Vasa. nel 1956 avvenne il rinvenimento: i palombari della marina confermarono che sul fondo si trovava un massiccio scafo di quercia a una profondità di 35 m. Il Vasa era Stato di nuovo trovato. il 24 aprile 1961 il Vasa fu fatto affiorare alla presenza di un pubblico entusiasta; il pontone con la nave venne rimorchiato in un luogo appositamente allestito a museo in cui poter effettuare i restauri, la conservazione e l'esposizione al pubblico.
Autore
Ean / Isbn
978880920373
Pagine
25
Data pubblicazione
01/01/1994