Il mito offre il piacere di una storia essenziale e flessibile. Una semplicità e a volte brutalità così nitida che stimola tanto l'immaginazione ingenua quanto i processi interpretativi più elaborati. Ulisse è forse l'eroe dalla massima narrabilità: può accompagnarci dall'infanzia all'età adulta lasciandoci mescolare in varia misura gli ingredienti della pura avventura e del senso della vita, dei valori per cui vale la pena ritornare o rimettersi in viaggio. L'itinerario proposto, tra il mondo antico e il novecento letterario italiano, lascia ampio spazio a Omero e all'Odissea: è lì che si definisce per la prima volta la fisionomia eroica di Ulisse e si dà il via ad una serie infinita di "tradimenti" in cui l'eroe assume le forme del modello o dell'antimodello, paziente o bugiardo, pio o empio.
Data pubblicazione
01/05/2003