Da Plymouth all'Antartide e poi su verso la Nuova Zelanda, verso le isole del sole, verso l'America settentrionale, a rilevare il disegno preciso delle coste, all’ansiosa e vana ricerca del passaggio tra l'Atlantico e il Pacifico, su verso l'Alaska, oltre Io stretto di Bering, respinto dai ghiacci della banchisa, in un itinerario senza fine, James Cook è l’esploratore moderno, che apre una nuova èra alla conoscenza fisica e umana del mondo. James Cook nacque a Marton-in-Cleveland (Inghilterra) nel 1728. Con lui l'esplorazione cessò di essere avventura per diventare ricerca scientifica. Il capitano King, suo compagno di spedizione, scrisse: 'Nessuna scienza deve tanto a un solo uomo, quanto la geografia deve a Cook" Fu ucciso all'isola Hawaii, nel 1779. Cadde bocconi, con gli occhi volti a quel mare che fu cognizione e fonte di ogni sua speranza.
Data pubblicazione
01/01/1968