Durante un'esercitazione, in seguito alla collisione con una nave di scorta, un sommergibile affonda. Grazie al comportamento dell'equipaggio e ai servizi di salvataggio, tutti gli uomini a bordo sono salvati dopo settantadue drammatiche ore. Secondo un'opinione critica che condividiamo, merita un posto d'onore tra i predecessori del cinema neorealistico per la sobrieta' del suo approccio semidocumentaristico, la rinuncia alla retorica militare, il sagace impiego degli attori non professionisti tutti marinai della Marina l'uso espressivo del montaggio cui probabilmente non fu estranea la lezione del cinema sovietico muto e del documentarismo britannico degli anni '30. Prodotto dalla Scalera con la collaborazione del Centro Cinematografico della Marina, e' il 1 lungometraggio di F. De Robertis (1902-59) che dopo la guerra diresse diversi film di guerra o di ambiente marinaro senza ritrovare la vena genuina degli inizi.
Data pubblicazione
01/11/1941