Tempo addietro negli scavi dell’abitato di Tarquinia venne a luce il sacrificio cruento di un ‘uomo di mare’ che ebbe luogo nell’VIII secolo a.C. Si ripercorre la storia del rinvenimento, i dibattiti, gli approfondimenti attuali e intriganti delle diverse categorie di sacrifici con il coinvolgimento delle discipline filologiche, storiche e antropologiche. La definizione di sacrifici umani, generalmente rapportata alla ritualità della società del tempo, si presenta ora con altre declinazioni. Nel caso dell’ ‘uomo di mare’ si tratta di un omicidio che ha forti e considerevoli implicazioni sacrali. Rientra in una categoria con caratteri propri che associa il sacrificio laico e l’intendimento di carattere religioso.
Data pubblicazione
10/05/2018