Ustica piccola e lontana

Ustica piccola e lontana

Volpi Aldo, Ongaro Pier Silvio


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Cara Tatiana - scriveva Antonio Gramsci dal confino di Ustica nel 1926-27 - Ustica è molto più graziosa di quanto appaia nelle cartoline illustrate. È una cittadina di tipo saraceno e piena di colore. Non puoi immaginare quanto io sia contento di girellare da un angolo all’altro del paese e dell’isola e di respirare l’aria del mare dopo questo mese di traduzioni da un carcere all’altro. Quando c’era Gramsci l’isola ospitava circa 600 confinati e arrivò a concentrarne fino a tremila: un’enormità, se rapportato al numero dei pochissimi abitanti dell’epoca. Il confino non c’è più. Negli anni 60 Ustica si trasformò da industria del confinato a quella del turismo. Il 27 giugno del 1980 la piccolissima isola venne alla ribaltare per la strage di Ustica con i suoi 81 morti. In realtà, l’incidente aereo che causò questa strage, avvenne sopra il braccio del mar Tirreno compreso tra Ponza e Ustica. In quei giorni di giugno si svolgeva sull’isola la Rassegna internazionale delle attività subacquee - organizzata per l’Azienda del turismo da Lucio Messina - che richiamava a Ustica moltissimi subacquei e giornalisti. Quando i giornalisti scrissero dell’incidente, misero il nome di Ustica come luogo da dove si trovavano in quel momento e fu così che Ustica divenne famosa per la strage. Ustica, è anche famosa, perché è sede della prima Area Marina Protetta d’Italia. È nota ai buongustai anche per le lenticchie che sono coltivate sull'Isola fin dall'Ottocento, in piccoli appezzamenti, su terreni lavici e fertili e curate con tecniche completamente manuali. Una produzione molto limitata diventata presidio Slow Food. Gli autori ci raccontano tutto questo ma anche delle ricerche archeologiche, del confino, dell’agricoltura e della pesca corredando il tutto con numerose illustrazioni. L’isola si trova a 36 miglia da Palermo e si può raggiungere con un traghetto o aliscafo solo dalla principale città della Sicilia. La traversata dura circa 2 ore e 30 minuti e poco più di 1 ora di aliscafo. Un viaggio lungo, ma quando si arriva l’accoglienza degli abitanti è speciale come solo gli isolani sanno dare ai turisti.
Ean / Isbn
97888513103
Pagine
110
Data pubblicazione
01/01/1995