Scilla e Cariddi è il mito che nasce dal racconto che antichi naviganti preomerici facevano, stravolgendolo nel fantastico, nel favoloso, dei rischi tremendi che al passaggio dello Stretto, tra lo scoglio di Scilla e i gorghi di Cariddi, alle navi si presentavano. I due mostri quindi è certo che sono qui, sullo stretto di mare che separa l'isola dai tre angoli" dal resto del continente, dalla terra, dal mondo. Una metafora diventa lo Stretto di quel che riserva la vita ad un uomo nato per caso in Sicilia: epifania crudele, periglioso sbandare nella procella del mare, nell'infernale natura; salvezza infine possibile, dopo molto travaglio, approdo a un'amara saggezza, a una disillusa intelligenza." Vincenzo Consolo
Data pubblicazione
01/01/1993