Nel corso del quindicesimo secolo l’allargamento dei confini del mondo e, in parallelo, la riscoperta della Geographia di Tolomeo misero in discussione le tradizionali e consolidate concezioni del mondo. In seguito a ciò si sviluppò il desiderio di conoscenza e la curiosità per questa nuova e più ampia ecumene. Studi e pratiche molto diversi tra loro riplasmarono la forma del mondo, indirizzandola verso nuovi modelli e verso una nuova concezione degli spazi geografici. Venezia ebbe un ruolo fondamentale in questo processo, in quanto proprio a Venezia conoscenze, competenze, tradizioni e orientamenti culturali si incontrarono: il presente volume è dedicato alle complesse trasformazioni dei paradigmi geocartografici dell’epoca e analizza l’intreccio di motivi culturali, economici e politici diffusi dai paesi del Nordeuropa fino alla sponda meridionale del Mediterraneo. - Im 15. Jahrhundert stellten Entdeckung und Eroberung neuer Länder sowie die Rezeption der Geographie des Ptolemäus traditionelle Weltbilder in Frage. In der Folge wuchs die Begierde, die neue Form der sich ausweitenden Oikumene zu verstehen. Ganz verschiedene Wissenschaften und Praktiken zielten darauf ab, den geographischen Raum und die kartographische Gestalt der Welt neu zu erfassen. Eine entscheidende Rolle bei dieser Suche spielte Venedig, wo sich Wissen und Kompetenzen ganz unterschiedlicher Herkunft und Kultur vermischten. Der vorliegende Band beleuchtet die vielschichtigen Transformationen dieser geo-kartographischen Paradigmen unter dem Einfluss kultureller, wirtschaftlicher, politischer und wissenschaftlicher Verflechtungen vom Mittelmeerraum bis hin nach Nordeuropa.
Data pubblicazione
01/02/2016