Vento del Sud, qui proposto nella bella traduzione di Henry Furst, riscontrata, per la prima volta, sull'edizione definitiva del 1946, fu pubblicato nel 1917, in piena guerra, e ottenne un grande successo. Letto avidamente dai soldati in trincea, rappresentò, infatti, per una intera generazione di inglesi una seduzione irresistibile, il motivo scatenante di quella vera e propria voglia di sud - di sole, di mare, di costumi semplici - che sarebbe esplosa nel dopoguerra con la "fuga" di tanti intellettuali verso i climi caldi, in particolare verso il Mediterraneo e le sue isole, prima fra tutte Capri, spesso riconoscibile nella descrizione di Nepente. La trama del romanzo fu riassunta dallo stesso Douglas in una semplice formula: come l'assassinio può diventare una prospettiva praticabile per un vescovo. Attorno a questo nucleo narrativo, viene felicemente delineandosi la società isolana, con i suoi tipi caratteristici, i mille pettegolezzi, bizzarrie e i vizi del bel mondo internazionale. In questo senso Vento del sud, insieme con i due romanzi di Compton Mackenzie Vestal Fire e Donne pericolose, con qualche racconto di William Somerset Maugham, e con i libri del barone Fersen e di Edwin Cerio, è il testo ideale per immergersi nel clima della favolosa Capri degli anni d'oro e carpirne i gustosissimi segreti.
Data pubblicazione
01/01/1992