Su un battello che naviga sul lago Ladoga, il "viaggiatore incantato", dalla "gradevole e manierata voce di basso", racconta le peripezie della sua esistenza: avventure mai cercate, che sembrano precipitare su di lui come eventi della natura. E presto ci accorgiamo che potremmo ascoltare senza fine le storie di quest'uomo che "aveva molto veduto" e non pretendeva di sapere. Storie dove entrano ed escono di scena vagabondi e prostitute, padroni e mercanti, principi e cavalieri nomadi, e la zingara Grusa, simile a "una serpe lucente". Storie che assomigliano a un pulviscolo vorticoso.
Data pubblicazione
01/01/1994