Fu per trovare una strada in terra o in mare, che unisse l'Atlantico settentrionale con il Pacifico boreale, a convincere il governo inglese a impiegare, per quasi mezzo secolo, navi e uomini. Il Viaggio di Franklin al nord-ovest è la storia di uno di quei tentativi, compiuto nel 1819, e che non ebbe l'esito sperato, ma neppure si concluse drammaticamente come quello del 1845 in cui il capitano John Franklin perse la vita assieme ai suoi 134 uomini. Il Viaggio del 1819, pur senza mancare di tensione, oltre la cronaca della ricerca di un passaggio, è l'esemplare esplorazione del nord America, per mare e per terra, con i suoi sorprendenti paesaggi, gli incontri con le popolazioni attonite degli indiani, spontaneamente ostili o amiche, la scoperta di valli e pianure, la contemplazione di-foreste vergini. Così, ad uomini che desiderano disegnare mappe, si prospetta la “bellezza del mondo”. Quanto viene attraversato da Franklin e dai suoi uomini, raccontato nella cronaca del viaggio con «taglio» scientifico, finisce col divenire, date le emozioni provate davanti alla maestà di nuove terre, un autentico viaggio alla ricerca dell'essenza dell'uomo.
Data pubblicazione
01/01/1992