Nella notte fra il 2 e il 3 settembre 1786 Johann Wolfgang Goethe lasciò in gran segreto il ducato di Weimar, per realizzare il sogno a lungo coltivato di un Viaggio in Italia. Dal Brennero alla Sicilia, passando per il lago di Garda, Venezia e Napoli, attraversò a tempo di carrozza l'intera penisola, alla ricerca dei vivi segni del passato: monumenti, paesaggi e opere d'arte, fino a quel momento vuote immagini dei classici latini. Alla fine il poeta e pittore tedesco trascorrerà a Roma quattordici mesi, e in Italia quasi due anni. Un'occasione per rimanere affascinato dai colori e dai costumi della passionale Europa del sud, di cui Goethe conserverà un affettuoso ricordo fino in età matura: tanto da raccogliere i propri appunti e darli alle stampe solo una volta toccati i sessant'anni, rievocando il viaggio della gioventù come un pellegrinaggio nella favolosa Arcadia degli antichi.