Il Marocco e la città di Fez del ‘500 riprendono vita davanti ai nostri occhi grazie alle splendide immagini che ne riproducono gli scorci e le atmosfere – la magia delle sue case, le fontane, le vie del suk, gli hamam, le osterie, le moschee – e al racconto suggestivo di Leone Africano, scrittore arabo giunto come schiavo alla corte del Papa nel 1517. Un prezioso volume, che richiama i “taccuini da viaggio” dei grandi viaggiatori, dedicato al primo scrittore migrante di lingua italiana.
Data pubblicazione
01/04/2011