La Pérouse intraprende il suo viaggio d’esplorazione con due navi, destinate a percorrere migliaia di miglia oltre Capo Horn: dalle isole del Pacifico alla California e all’Alaska, dalla penisola della Kamchatka al Giappone e alle coste cinesi, per giungere infine nei mari dell’Australia e della Nuova Guinea. Come lui, già Cook e Bougainville erano partiti con il preciso intento di comprendere meglio il mondo, perfezionando la cartografia, esplorando isole e continenti, interagendo con le popolazioni locali. Così, a bordo delle fregate Boussole e Astrolabe, con La Pérouse si imbarca un nutrito equipaggio di astronomi, botanici, matematici, geologi e naturalisti, che salpano alla vigilia della Rivoluzione francese. Tutti conoscono la spedizione di La Pérouse, che suscita un grande interesse sia durante il suo svolgimento, sia dopo la sua improvvisa sparizione: anche il capitano Nemo in “Ventimila leghe sotto i mari” racconta dell’ormai certo naufragio di entrambe le navi. Purtroppo, infatti, gli equipaggi della Boussole e dell’Astrolabe incontrarono una tragica fine a Vanikoro, nell’arcipelago delle Isole Salomone, secondo modalità che resteranno per sempre avvolte nel mistero. Fortunatamente, tornarono in Francia i diari di bordo scritti fino all’arrivo in Australia, che furono inviati in patria da La Pérouse in diversi momenti del suo lungo viaggio: il barone de Lesseps ne riportò uno di persona quando la spedizione raggiunse la penisola della Kamchatka, mentre l’ultimo venne affidato agli inglesi poco prima del naufragio. Le pagine di questa straordinaria avventura di esplorazione e di scoperta ora tornano disponibili in italiano, in una nuova edizione aggiornata.