Siamo in un momento importante della storia del Mezzogiorno; nuovi paesi sono entrati nell'Unione Europea e parole come "Globalizzazione", “Liberalizzazione dei Mercati" e "Internazionalizzazione delle pmi" sono ormai di uso comune quando si parla di un contesto territoriale che deve raggiungere adeguati standard di sviluppo. Tutto il nostro Paese è chiamato ad affrontare nuove sfide commerciali, economiche e produttive per raggiungere quei livelli di competitività che vengono richiesti per "stare in Europa" e per non essere impreparati ad accogliere il nuovo fenomeno internazionale del commercio che è rappresentato dalla Cina ed, in generale, dai paesi asiatici. C'è molta strada da fare, ma sicuramente uno dei comparti su cui occorre agire è rappresentato dalle infrastrutture di trasporto: fattore primario per la competitività delle imprese e per la struttura economica e finanziaria del territorio. È necessario, tuttavia, trovare un equilibrio fra modi di trasporto: ancora oggi la strada assorbe gran parte del movimento commerciale.
Data pubblicazione
01/06/2005