Paese di campanili, l`Italia ha mille identità, una per ogni centro urbano, per microscopico che sia. La grande varietà e densità di centri storici, grandi e piccoli, antichi e recenti, in pianura, in collina o sul mare, è parte della ricchezza urbanistica e architettonica del Paese. La storia ha messo i borghi italiani al centro della vita dell’intero Paese: le tracce depositate dai secoli sono chiaramente visibili dal cielo, come in una cartina tornasole, o meglio, come in un ritratto: ogni ruga, ogni espressione, ogni imperfezione, corrisponde a una ferita del tempo, a un espediente, a un avvenimento vissuto dalla comunità che vi risiede. Oggi più che mai è possibile leggere nella storia dei villaggi e dei borghi le vicende dei centri più grandi: alcuni, come semi mai del tutto germogliati, posseggono in scala ridotta il corredo “genetico” delle città; altri, sono municipi compiuti, che hanno trovato nelle dimensioni raccolte l’equilibrio ideale con l’ambiente circostante e con le esigenze della comunità di uomini che vi risiedono. Sono piccoli gioielli d’arte, in cui vivere è ancora un piacere, e che si offrono al nostro sguardo dal cielo forti della loro intrinseca bellezza. Questo libro racconta un viaggio aereo sui borghi della penisola: un itinerario che non mancherà di sorprendere attraverso località più o meno note di un`Italia poco celebrata ma straordinaria e unica.